venerdì 4 ottobre 2013

Scuole separate, il dibattito è aperto


Corriere della sera 


MASCHI E FEMMINE


Scuole separate, il dibattito è aperto


Nei Paesi anglosassoni sono sinonimo di eccellenza. In Italia, invece, le classi omogenee sono un tabù 

di Monica Ricci Sargentini


Migliarese: "Scuola monogenere? E' una scelta valida"
Inizio ottobre in Gran Bretagna. Per le strade di Londra gli studenti in divisa entrano in classe: i maschi da una parte, le femmine dall’altra. Ma quella che agli occhi di un italiano può sembrare una scena d’altri tempi, nel Regno Unito è la normalità. Nella classifica britannica dei migliori istituti secondari privati quelli omogenei, dove gli studenti sono separati per sesso, rappresentano 21 delle prime 25 scuole, 16 femminili, 5 maschili. Anche nelle pubbliche 15 dei primi 25 istituti sono monogenere, 9 femminili e 6 maschili; un risultato eccellente, soprattutto se si pensa che sono soltanto il 2% del sistema statale.

Lo stesso accade negli Stati Uniti, dove la scelta